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Realizzare Insieme

programma del movimento

Realizzare Insieme - programma del movimento

Siamo convinti che non esistano più le tradizionali distinzioni della politica: “destra” e “sinistra” e che l’indicazione “centro” è una foglia di fico per mascherare gli estremismi di ogni dove, pertanto abbiamo deciso di individuare solo nelle Cose da Fare i nostri obiettivi e le idee per cui batterci.

Non vogliamo essere etichettati politicamente perché ci riconosciamo solo nei nostri valori e nei nostri principi; sarà il tempo e la condivisione con gli altri delle nostre idee che potranno portarci ad aderire ad alleanze strategiche di più ampio respiro.

Siamo cittadini che hanno dedicato e dedicano la vita al servizio del Paese nei più svariati settori della società. Per questo ci mettiamo al Suo servizio e ci candidiamo a contribuire alla Sua crescita, alla Sua affermazione, alla tutela della Sua storia millenaria, al Suo governo.

La nostra forza sarà la coesione, l’unità di indirizzo, la realizzazione unitaria del nostro programma.
L’esprimerci con una sola voce su idee condivise sarà il nostro modo di agire. In una voce tutte le voci.

Il numero è importante, ma diventa determinante e amplia la sua forza se è coeso, se il gruppo si riconosce nei suoi valori, se è coerente con le sue idee, se è disposto a sostenere con sacrificio i suoi ideali.

Siamo contrari alla demagogia, al populismo, al pauperismo, alla politica gridata, ai falsi moralismi.

L’integrità è un valore dell’essere umano che va affermato nei fatti e non nelle parole, va affermato nella vita di ogni giorno, in ogni azione, nel lavoro, nella famiglia, nella società.

Essere onesti è una premessa del proprio essere, è premessa della propria dignità, chi non lo è si esclude dal Movimento, ma non per questo gli onesti che lo compongono debbono affliggersi per le colpe altrui.

Siamo per il rispetto delle regole e del merito. Le regole come base della vita associata e per prima la Costituzione, e contestiamo le molte arbitrarie interpretazioni che ne stanno, di fatto, stravolgendo i principi.

Per questo

Il Movimento vuole contribuire all’evoluzione e sviluppo, della sicurezza sociale, sotto l’aspetto dell’emancipazione economica, del superamento del disagio sociale e della povertà.

Pone tra i suoi valori la tutela della vita umana in tutte le sue accezioni ed il riconoscimento della proprietà.

Si batte per rimuovere qualunque forma di privilegio che discriminando il merito intacca la giustizia sociale.

Tende a diffondere e promuovere i valori fondanti della civiltà Europea, le libertà individuali e collettive, i valori dell’Occidente Cristiano, la famiglia e gli ideali di solidarietà.

Si riconosce nella dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, nella Carta europea dei diritti fondamentali ed opera secondo i principi del costituzionalismo liberale moderno.

Il Movimento si propone di Realizzare Insieme

Di seguito sono indicati alcuni punti che vorremmo realizzare.
È una bozza di programma che va implementato con il contributo ideale, propositivo e fattivo di tutti coloro che vogliono percorrere insieme questa avventura.

Legalità, Etica, Sviluppo

Essere fattore aggregante per i cittadini, per soddisfare la comune esigenza di sicurezza, di tutela dei diritti e della convivenza civile, nel rispetto dei valori della legalità e dell’etica, per lo sviluppo sociale, economico e per il lavoro.

Etica e legalità intese come cemento virtuoso che lega e sostiene tutte le azioni degli uomini volgendole alla correttezza, alla lealtà ed al rispetto del prossimo e per la sua realizzazione nella società.
Etica e legalità come base fondante per costruire uno sviluppo sostenibile all’insegna dell’ecologia, della salute, della formazione scolastica e lavorativa, della sicurezza e del benessere in generale dei cittadini e come fondamento inderogabile dei vari segmenti nei quali si sviluppa la società.

Etica e legalità come valori che si traducono nel superiore dovere di autentico ed onesto servizio verso i cittadini, come una endiadi che si attaglia e fa propri i principi e gli assiomi propugnati nel dettato costituzionale, la’ dove i diritti ed i doveri di tutti i cittadini e di tutti gli organi costituzionali sono messi nelle condizioni di realizzarsi nel tessuto sociale, guidati nelle scelte e nelle misure politiche o amministrative da inderogabili valori, che non possono mai prescindere dai comportamenti basati sull’onestà, il merito e la solidarietà. Etica e legalità intese come intime essenze della democrazia, dello stato di diritto basato sulla rigorosa ripartizione dei poteri.

Etica e legalità intese come rispetto del principio di uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge e delle loro pari opportunità nella vita associata.

Vita associata

Diffondere la cultura della solidarietà, dell’integrità, della partecipazione, della libertà nel rispetto dell’altrui libertà e dell’ambiente in cui si sviluppa la vita dei cittadini, all’insegna della razionalizzazione delle risorse, contro gli sprechi e gli abusi, in un ottica di sviluppo e miglioramento della vita.

Il Movimento si impegna a diffondere la cultura della solidarietà e della partecipazione collettiva nell’interesse del Paese in tutte le sue forme:

  • partecipazione dei cittadini alla vita politica della Paese;
  • trasparente informazione per la partecipazione indiretta del popolo alla gestione della cosa pubblica;
  • equo concorso nel pagamento delle imposte, proporzionato al reale potere di contribuzione di ciascun individuo e premiale del suo ingegno e impegno produttivo.

Il Movimento si impegna a diffondere il valore dell’etica Politica nella vita quotidiana attraverso una rinnovata cultura sociale, della sicurezza e del lavoro, costruendo con e tra tutte le generazioni un futuro di speranza e sviluppo sociale che ripudia gli egoismi, le iniquità e disonestà che calpestano i diritti altrui.

Il Movimento si impegna a promuovere la realizzazione dell’individuo, in relazione alle sue reali potenzialità di soggetto che estrinseca liberamente il proprio essere nel contesto sociale e lavorativo di riferimento e che nel realizzare se stesso aiuta lo Stato a crescere e svilupparsi.

Il Movimento si impegna a tutelare le categorie deboli, (diversamente abili, minori, anziani indigenti) garantendo in casi di verificate necessità l’assistenza dei bisognosi attraverso risorse provenienti dalla fiscalità generale.

I cittadini debbono essere formati ed informati sui loro diritti, sui temi della loro tutela sociale, economica, lavorativa, sanitaria e sulle proposte utili a soddisfare le esigenze di serenità collettiva.
Il Movimento si impegna a valorizzare, promuovere diffondere la cultura, la tradizione, la storia ed i valori della civiltà italiana, nonché quella mediterranea e comunitaria europea.

Valorizzazione dei sistemi di elezione diretta, riduzione delle composizioni di tutte le istanze elettive, definizione dei criteri proporzionali di rappresentatività sindacale.
Revisione del servizio pubblico televisivo nel senso di contribuire, anche con una obiettiva e libera informazione; con il linguaggio e l’educazione, all’accrescimento culturale e sociale del Paese.

Trasporti pubblici, miglioramento dei servizi e delle infrastrutture, riduzione delle sanzioni pecuniarie e destinazione dei proventi alla formazione. Incentivi al trasporto pubblico e potenziamento di quelli relativi ai trasporti regionali.

Lavoro e previdenza sociale

Promuovere modelli di gestione sia della cosa pubblica che nei rapporti tra soggetti privati, basati su criteri etici, meritocratici e di rendimento. Salvaguardia dei diritti acquisiti in materia pensionistica e previdenziale.

Detassazione sul costo del lavoro, per consentire agli imprenditori di assumere più dipendenti.
Gli incentivi fiscali devono riguardare solo i nuovi assunti e non quelli già dipendenti, modificando opportunamente il Jobs Act.

Garantire una corretta concorrenza nel mercato del lavoro contrastando l’abusivismo, l’evasione, l’elusione fiscale, la corruzione.

Tetti massimi stipendiali e pensionistici nella p.a., Parlamento e Governo. Impossibilità di superare il limite massimo retributivo fissato con l’esercizio di qualsiasi altra professione, incarico o introito derivante da attività produttiva. Sviluppare l’industria ed il turismo con incentivi per le attività commerciali, imprenditoriali e artistico-museali puntando su questi due settori quali principali fattori per la crescita economica del Paese.

Contrasto al fenomeno dell’assenteismo per l’efficienza della Pubblica amministrazione, l’incremento dell’efficienza del lavoro nell’interesse dei cittadini e dei dipendenti onesti.

Economia e fiscalità

Previsione di una limitazione costituzionale del prelievo fiscale complessivo non superiore al 40% del reddito.
Esclusione di qualsiasi forma di tassazione sulla 1 casa.
Previsioni di incentivi fiscali alle piccole e medie imprese.
Riforma fiscale, riduzione del peso fiscale, riduzione dell’iva ai privati.

Far emergere i redditi elevati attraverso una revisione delle aliquote fiscali che sia anche premiale e progressivamente discendente.
Un meccanismo virtuoso che diventa un sistema premiante condiviso, per cui tutti traggono vantaggio dal pagamento delle tasse anche perché ridurrebbe ed orienterebbe il meccanismo di controllo.

Sanzionare le evasioni sui redditi fino al massimo complessivo di € 150.000, con un’ammenda pari del 50% dell’evasione oltre al pagamento della somma evasa.
In caso di recidiva la sanzione è pari al 100% della somma evasa.

Per evasioni oltre il limite di reddito di € 150.000, recupero dell’evasione e ammenda pari al 100% della stessa.
In caso di recidiva oltre alla sanzione del capo che precede, si applica la pena detentiva in carcere di anni due, senza alcuna applicazione di attenuanti o sospensione condizionale.

Scuola, università, ricerca scientifica, giovani e sport

Ampliare gli orizzonti didattici di educatori, formatori, insegnanti, operatori sociali e cittadini affinché sappiano trasmettere nelle loro attività pubbliche e private, i valori di una rinnovata coscienza politica e sociale.

Perseguire una politica di investimenti nella scuola per il miglioramento delle strutture e delle tecnologie per l’insegnamento, per la formazione e l’aggiornamento dei docenti, per revisione dei programmi in linea con lo sviluppo della società contemporanea.

Valorizzare, promuovere, diffondere la cultura, la tradizione, la storia e i valori della civiltà italiana e dei suoi territori, ricchezza e patrimonio inestimabile, nonché di quella mediterranea e comunitaria europea.
Prevedere per tutti i gradi scolastici, l’insegnamento dell’educazione civica, dello sport, dei principi di legalità e delle lingue straniere.

Riconoscimento al compimento del diciottesimo anno del salario di cittadinanza, con la previsione della sua perdita in caso di mancato profitto negli studi (rapporto età/annualità dei corsi di studio), rifiuto di una qualunque offerta lavorativa, responsabilità in episodi di bullismo dai 14 ai 18 anni o pregiudizio penale.

Riconoscimento professionale ed economico alle classi docenti in rapporto al merito. Attribuire alle classi docenti il riconoscimento del loro contributo irrinunciabile per la crescita culturale e umana del Paese.
Assegnazione per i redditi familiari sino a 70.000 € del bonus scolastico per la libera scelta nella formazione.

Investimenti nelle strutture sportive per incentivarne la partecipazione dei giovani.

Sicurezza

Sostenere la difesa dello Stato contro le aggressioni terroristiche, della criminalità comune e organizzata per la salvaguardia della sicurezza della collettività nazionale.

Recupero dei valori di legalità, giustizia e rettitudine, impegnandosi contro l’illegalità, le sopraffazioni, la disonestà anche intellettuale, l’inganno, la disinformazione, il malaffare ed il malcostume.
Salvaguardare l’incolumità individuale e familiare da ogni forma di aggressione.

Contrastare qualunque tipologia di illegalità, sostenendo la lotta contro la criminalità organizzata e diffusa italiana e straniera ed anche proponendo indirizzi per regolamentare e contrastare il grave fenomeno dell’immigrazione clandestina.

Incidere sul miglioramento della sicurezza nelle sue svariate forme e tra le sue diverse componenti, preservando il rispetto delle libertà fondamentali degli individui e sostenendo a tal fine, le attività delle forze sociali, politiche, istituzionali e degli apparati della giustizia e della sicurezza, anche incentivando il ricorso a sistemi di sicurezza integrati.

Revisione organica del Testo Unico delle leggi di Pubblica Sicurezza ed attualizzazione della 121/81.
Accorpamento delle Forze di Polizia ratio ” materiae et territorii “. Ridistribuzione delle risorse nel Paese abbinato ad un piano operativo che consente un capillare e reale controllo del territorio con l’impiego volontario anche di cittadini, ex appartenenti alle forze dell’ordine e forze armate. Istituzione della figura del cittadino “poliziotto osservatore” con la possibilità di riferire alle forze dell’ordine di eventuali fatti delittuosi a cui ha assistito senza il successivo obbligo di comparire davanti al Giudice.

Adeguamento delle risorse economiche per la sicurezza che sia in linea con gli ordinamenti ed i trattamenti economici del personale in ambito CE.
Nuovi modelli di prevenzione come i mix tra tecnologie e risorse umane, prevenzione e vigilanza sociale e maggiore integrazione tra il pubblico ed il privato nel campo degli addetti a servizi di sicurezza.

Disciplina per l’autorizzazione alla costruzione delle moschee e l’esercizio di ministri del culto.
Controllo delle Moschee, autorità religiose e coloro che orbitano intorno a particolari interessi al fine di prevenire eventuali infiltrazioni terroristiche o di fanatici-fondamentalisti;

Disciplina del meretricio finalizzata all’eliminazione dello sfruttamento, alla schiavitù e alla prostituzione in strada impedendone l’esercizio nei luoghi pubblici.

Immigrazione

Impedire l’arrivo di continue ondate migratorie e regolamentare il fenomeno.

Modificare la legge attuale affinché la dichiarazione di irregolarità sul territorio o la mancanza di requisiti per la dichiarazione di profugo da parte della commissione non consentano comunque l’appellabilità dei provvedimenti. Velocizzare le identificazioni per i respingimenti

Impegno sulla UE per la distribuzione dei profughi, revisione del trattato per l’accoglienza di questi nel paese di ingresso e riparto dei costi di accoglienza. Disciplina per la localizzazione dei centri di identificazione e accoglienza degli immigrati.

Prevedere l’impegno degli immigrati in attività lavorative svolte a compensazione dei servizi di soggiorno prestatigli.
Protocollo per gli aventi diritto al permesso di soggiorno con cui si impegnano, pena l’espulsione, al rispetto delle tradizioni del paese di accoglienza e frequenza obbligata di corsi di lingua italiana.

Rimozione dei campi nomadi, immediata espulsione se clandestini o, se italiani, sistemazione in aree soggette a controllo, destinate e corredate di strutture di servizio alla cui gestione sono tenuti a partecipare, con il lavoro, anche gli ospitati.

Scolarizzazione dei minori.

Rivisitazione della legge Bossi-Fini, incrementando i poteri delle Forze dell’Ordine circa i provvedimenti da adottare nei confronti dei clandestini, dei favoreggiatori della clandestinità e dei suoi sfruttatori ed incremento delle sanzioni.

Giustizia

La crescita o lo sviluppo del Paese dipendono anche dalla efficienza ed efficacia della giustizia penale, civile, amministrativa e del lavoro.

È impegno del Movimento:
snellire e rendere solleciti i procedimenti giurisdizionali anche attraverso la sburocratizzazione ed efficientamento del sistema e delle procedure, nonché l’incremento dei Magistrati e del personale amministrativo nonché l’implementazione dei mezzi tecnologici.
Prevedere termini perentori in tutte le procedure e i provvedimenti giurisdizionali.
Verificare i risultati e sanzionare le responsabilità degli errori procedurali. Prevedere la responsabilità solidale dello Stato verso il cittadino per risarcirlo di ogni danno procuratogli da errori, anche colposi, nell’esercizio della giurisdizione.
Potere di rivalsa verso i responsabili in caso di colpa grave e comunque esercizio dell’azione disciplinare verso i responsabili di errori in tutte le fasi del processo.
Separazione delle carriere tra magistratura giudicante ed inquirente con salvaguardia dell’autonomia di quest’ultima.
Per i Magistrati gli incarichi direttivi non possono essere svolti nelle sedi in cui nei precedenti cinque anni si sia esercitata una qualsiasi funzione giurisdizionale, tali incarichi comunque non possono essere svolti nella stessa sede per più di cinque anni.
Il consiglio superiore della Magistratura e’ nominato per il 20 % dal Presidente della Repubblica che lo presiede, per il 20% dai magistrati e per il 20% dalle Camere.
Il restante 40% e’ eletto dal popolo.
Di esso non possono far parte, tranne che per la componente elettiva della Magistratura, coloro che fino a due anni prima della nomina o elezione abbiano esercitato funzioni di magistrato, avvocato, funzionario dei ruoli del Ministero della Giustizia, ufficiale o agente di polizia giudiziaria.

Riforma del CPP e CP nel senso di una semplificazione delle procedure, sanabilità immediata in udienza dei vizi procedurali delle notifiche, concentrazione delle udienze sul caso.

La custodia cautelare potrà essere prevista per gli incensurati solo domiciliare, salvo i casi in cui risulti inconfutabilmente provata la pericolosità del soggetto o la sussistenza dimostrata del pericolo di fuga, inquinamento delle prove e possibilità di recidiva.

Disciplina nelle intercettazioni, tutela della privacy per i fatti estranei alle inchieste.
Sanzioni ridotte, immediate e alternative per la tenuità dei reati, valorizzazione della recidiva e dell’incensuratezza.

Testi Unici per tutte le materie legislative.
Umanità del sistema carcerario, differenziazione logistica delle sedi tra incensurati in prima espiazione e recidivi.
Obbligo di lavoro per i detenuti e valutazione del loro impegno ai fini di riduzione di pena.
Le pene inferiori ai due anni saranno scontate agli arresti domiciliari con impiego del braccialetto elettronico.

Sanità

La sanità è un servizio essenziale per le persone che bisogna garantire secondo canoni di assoluta equità, efficienza e rispetto per il malato.

Occorre velocizzare i tempi per esami e visite, sburocratizzando il sistema attraverso un metodo efficiente delle prenotazioni e, dove necessario, implementare con strumenti tecnologici e personale.
Stabilire ticket di contribuzione in proporzione alle fasce di reddito in modo che risulti favorevole al cittadino.

Per le patologie oncologiche o comunque riferibili a malattie gravissime il ticket deve essere escluso.

Allo stesso modo è escluso per i portatori di handicap, le cui famiglie, con reddito familiare esiguo devono beneficiare, in relazione ad esso, di contributi o almeno agevolazioni fiscali.
Occorre assicurare, con assoluta trasparenza, il rispetto della meritocrazia nella predisposizione agli incarichi direttivi clinici ed amministrativi.

Si deve consentire al cittadino di poter utilizzare le opportunità offerte dalla sanità privata in rapporto di convenzione, dove queste offrano prova di efficienza, competenza e risparmio allo Stato sui costi gestionali delle prestazioni.

Europa

L’unione degli Stati europei deve essere in grado di costruire una Europa forte e sicura dove lo sviluppo economico dei singoli Paesi, deve realizzarsi attraverso la giustizia sociale ed il rispetto di tutti i cittadini europei, contro qualunque forma di egoismo e sfruttamento dell’individuo.

La Comunità Europea deve diventare un area geo-politica, una comunità di Popoli, in cui liberamente si esprime, afferma e evolve l’identità del cittadino europeo.
Il Parlamento ed il Governo dell’Europa devono mettere in primo piano gli interessi di tutti i popoli e non subordinarlo agli interessi dei singoli Stati, o altri poteri.

I sacrifici dei cittadini europei devono avere quale risultato inequivocabile il miglioramento dei servizi e della qualità della loro vita. Essa deve estrinsecarsi in tutti gli Stati della Comunità europea senza discriminazioni, esaltando i principi di equa solidarietà e rifiuto di qualsiasi supremazia.

Se condividi aderisci al movimento:

Segnala a: realizzare.insieme@www.realizzareinsieme.eu

Scarica il modulo di adesione: modulo_adesione.pdf

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