UN INCONTRO PER CRESCERE
Gentilissimi,
siamo giunti alla fine di giugno, le Scuole Primarie sono chiuse per le vacanze e molti giovani terminato l’importante passaggio dell’esame di maturità e poi, per alcuni, la più difficile scelta della facoltà universitaria alla quale iscriversi, mentre per altri sarà il momento di cercare e trovare collocazione idonea alla loro preparazione professionale nel mondo del lavoro.
Dopo una lunga e particolare gestazione la nostra Italia ha finalmente un Governo legittimato dal voto popolare e dalla fiducia del Parlamento ad esercitare il suo diritto dovere di Governare nel rispetto della normativa costituzionale e nell’altrettanto importante rispetto delle forze politico-parlamentari di opposizione.
Da ieri, al termine dell’ultima tornata elettorale di questo 2018, si è conclusa anche ogni “campagna elettorale” ed il ritorno alla normalità della vita sociale è atteso a settembre da molti cittadini che verificheranno se le promesse elettorali, o almeno le più importanti promesse elettorali, fatte in campagna elettorale si concretizzeranno in atti legislativi.
Molti di noi si godranno un meritato periodo di vacanza; i nonni saranno felici di dedicare, a scuole chiuse, il loro tempo ai nipotini ma tutto questo non eliminerà quel “torpore” da sempre causato dall’arrivo dei generali “luglio ed agosto”.
La politica si farà più silenziosa; i blog parleranno meno; i post su Facebook saranno solo “selfie” di dorate spiagge e fresche vallate ma tutto questo non cancellerà la tristezza sul volto di coloro che non potranno permettersi una pur breve vacanza. Non cancellerà la tristezza di chi non trova lavoro, di chi non gode di buona salute, di chi affronterà in solitudine le torride e lunghissime giornate estive.
Anche “Realizzare Insieme” prenderà una breve vacanza pur continuando a mantenere aperta quella conversazione sul WEB che al tempo stesso è “palestra di pensiero” e specchio di una realtà medio borghese dentro la quale interagiscono persone che non riescono ad abbandonare quel “vagabondaggio intellettuale” che li porta ad esaminare con attenzione e da vicino ciò che accade accanto ed intorno a loro.
In questi due anni di vita “Realizzare Insieme” ha analizzato, studiato, scritto programmi e progetti sottoponendoli al giudizio del “WEB” perché quello era e resta il mezzo più semplice ed economico per “bussare” alle porte delle case di molti cittadini
chiedendo loro di ospitare e condividere le nostre idee.
Il Gruppo Pubblico “Realizzare Insieme” è oggi seguito su FB da oltre 5000 persone, su Twitter da oltre 1600 Follower. Sezioni territoriali sono sorte in Sicilia, in Lombardia, nelle Marche ed in Abruzzo. Abbiamo detto la nostra in tema di referendum costituzionale schierandoci dalla parte del “No” mentre non abbiamo dato alcuna indicazione di voto nelle elezioni politiche del 4 marzo scorso.
Quello che pensiamo e quello che desideriamo è ben leggibile nel nostro sito https://www.realizzareinsieme.eu/ mentre un aggiornamento continuo sulle principali notizie lo si può seguire aprendo la pagina FB https://www.facebook.com/RealizzareInsieme
Nel suo complesso “Realizzare Insieme” accreditandosi giorno dopo giorno quale libera e credibile associazione di persone che sono impegnate nella costrizione di una società migliore ha, in sostanza, svolto un importante ruolo di “attore sociale” le cui idee sono state riprese in sede di stesura di programmi di governo presentati in campagne elettorali locali e nazionale.
Ma tutto questo non basta perché a settembre il nuovo “governo del cambiamento” si sarà definitivamente incamminato sulla strada tracciata dai suoi elettori mentre il “vecchio governo” bocciato il 4 marzo e ciò che resterà del “centro destra” dovranno interrogarsi sul che fare per garantire al meglio l’importante compito democratico dell’opposizione.
Anche “Realizzare Insieme” dovrà pur interrogarsi sul che fare. Su come affrontare la nuova realtà scaturita dal voto del 4 marzo. Su quale atteggiamento assumere di fonte ad eventuali palesi arroganze del Governo e delle opposizioni. Su come impostare quelle giuste e necessarie azioni di denuncia quando i diritti e le dignità delle persone sono calpestati.
Le piccole strutture di coordinamento di Realizzare Insieme sono devenute ormai una “stanza troppo piccola” dentro al quale non è possibile schiacciare le idee di tutti voi ed il pensiero di ognuno di voi. Serve una stanza più grande dove tutti possono trovare posto e dove ognuno di noi possa parlare ed essere ascoltato.
Ma come fare attesa l’inesistente possibilità economica di invitare più persone a quel “vagabondaggio intellettuale” che si vuole aprire per farsi comprendere e comprendere. Come fare per ritrovarci in quella “grande stanza” senza dover chiedere ad altri le chiavi per entrarci?
Solo la passione che contraddistingue ogni “vagabondo” ci consentirà di ritrovarci in quella “grande stanza” dove avremo modo di disegnare il futuro di “Realizzare” che ieri aveva non molti iscritti ma che oggi è seguito da tutti voi.
Le idee ci sono, le stiamo esprimendo quotidianamente ma è necessario trasformarle in una linea politica condivisa che possa dare anche sostegno all’impegno politico locale di chi tra noi vorrà cimentarsi in tali esperienze.
In base alle vostre adesioni organizzeremo un incontro per decidere se desideriamo restare quel “Realizzare Insieme” che oggi siamo o se vogliamo indirizzare il nostro “vagabondaggio anche verso quella nuova Italia che si intravede all’orizzonte.
Solo il volontariato potrà consentire questa iniziativa la cui organizzazione non può essere avviata se non prima d’avere svolto una breve indagine dall’esito della quale si possa comprendere il numero di coloro che intendono partecipare.
Ecco perché vi si chiede di formalizzare un vostro impegno di massima spuntando una delle caselle dell’indagine che troverete consultando la pagina Facebook https://www.facebook.com/Realizzareinsieme oppure il Gruppo Facebook
https://www.facebook.com/groups/532002830293078/ e/o scrivendo direttamente alla casella di posta realizzare.insieme@realizzareinsieme.eu
Sulla risultanza della vostra disponibilità sarà presa la decisione di procedere con l’organizzazione dell’incontro individuando tempi e modalità.
In attesa di un vostro cenno, anche se negativo, accogliete un caro saluto.
IL COORDINAMENTO NAZIONALE